Vendere allo scoperto

Che cos’è la vendita allo scoperto? Lo short selling può essere un modo di investire efficace? La gran parte dei traders principianti che si avvicinano al trading online si pongono questo genere di domande.

Quando si parla di vendita allo scoperto ci si riferisce ad una strategia speculativa che ha come obiettivo quello di puntare al ribasso del prezzo di un determinato asset

Ciò, quindi, differisce dalla classica strategia adottata il più delle volte nel trading e che consiste nel puntare sul rialzo del valore di uno specifico strumento finanziario. Il più delle volte la vendita allo scoperto viene adoperata per le speculazioni su asset che potrebbero vedere il proprio valore calare. Altre volte lo short selling viene utilizzato per premunirsi dal rischio insito di posizioni in cui si è puntato al rialzo. 

Oggigiorno qualsiasi investitore può effettuare la vendita allo scoperto grazie all’introduzione nel settore dei contratti CFD. Con questa guida andremo a trattare tutti gli aspetti principali legati a questo modo di investire, come poterlo fare al meglio delle nostre possibilità e quali sono le migliori piattaforme per effettuarlo.

Su quest’ultimo punto, infatti, siccome si tratta di una strategia che porta con sé dei rischi è fondamentale utilizzarla solamente all’interno delle piattaforme di investimento sicure e regolamentate dalle autorità competenti in materia. 

Vendita allo scoperto – Caratteristiche introduttive: 

Che cos’è:Strumento di trading per effettuare delle operazioni di investimento a margine
🔎FunzioneViene utilizzata per speculare sull’andamento al ribasso di un determinato asset o per fare hedging 
💰CostiEventuali commissioni imposte dalla piattaforma utilizzata più lo spread
RischiMedio / Alti a seconda dello strumento finanziario sul quale si applica la vendita allo scoperto
🤔Conviene?Sì perché permette di elaborare delle strategie efficaci per sfruttare le oscillazioni insite nei mercati
💻Migliori piattaforme short selling:eToro / Capital.com / FP Markets
💼Livello:Principianti / Intermedi / Avanzati
Tabella introduttiva delle caratteristiche della vendita allo scoperto

Cos’è la vendita allo scoperto

Come è stato accennato, la vendita allo scoperto consiste nella vendita di asset che non si possiedono personalmente all’interno del proprio portafoglio con l’obiettivo di investire sul ribasso di questi stessi strumenti finanziari. Si tratta di un modo di investire che può risultare relativamente complicato, ma in realtà, oggigiorno, è molto facile da attuare grazie agli strumenti e offerte messi a disposizione da parte dei migliori intermediari finanziari. 

Cercando di spiegare che cosa vuol dire vendere dei titoli che non si possiedono per davvero nel proprio portafoglio, ciò significa che vendendo allo scoperto andremo a prendere in prestito un determinato asset per venderlo nell’immediato e nel caso ricomprarlo in un prossimo futuro.

Cosa significa vendere allo scoperto? Guida completa a cura di InvestireinBorsa.net
Cosa significa vendere allo scoperto? Guida completa a cura di InvestireinBorsa.net

Come è stato accennato, grazie alla vendita allo scoperto potremo investire al ribasso con un determinato asset. Per presentare un esempio semplice, se si va ad immaginare che un determinato asset perderà valore allora si andrà ad aprire una posizione short, ossia una posizione di vendita allo scoperto. 

Ciò significa che nella realtà con la vendita allo scoperto si andrà a vendere uno strumento che non si possiede effettivamente per poi reintegrarlo acquistandolo eventualmente in futuro. Nel caso il prezzo dell’asset cali allora si otterranno dei profitti, mentre nel caso viva un rialzo allora si subiranno delle perdite. 

Nello specifico, la vendita allo scoperto rientra all’interno della categoria di strumenti per investire a margine. Questi non sono altro che degli strumenti di investimento che sono stati ideati e per permettere agli investitori di aprire delle posizioni sul mercato andando a coprire l’operazione con soltanto una parte di capitale effettivo rispetto alla reale cifra richiesta. 

Caratteristiche da conoscere della vendita allo scoperto

Siccome vendere allo scoperto è uno strumento per investire a margine e speculare sull’andamento di un asset, è possibile applicare alla vendita qualsiasi livello di leva finanziaria. L’importante è che il margine adoperato con la leva rispetti le normative vigenti in Unione Europea e imposte dall’ESMA

La leva finanziaria è un tool particolarmente utile e rivoluzionario perché consente agli investitori di operare con dei capitali maggiori rispetto a quelli effettivi e di conseguenza poter ottenere una moltiplicazione degli eventuali profitti maturati. Ciononostante, bisogna tener presente che come vengono moltiplicate le possibili entrate sono moltiplicate anche le eventuali perdite subite. Da ciò si evince come la leva sia uno strumento da adoperare con molta parsimonia e cognizione di causa. 

Vendere allo scoperto e contemporaneamente adoperare la leva finanziaria è spesso perseguito non solo per fare della speculazione, ma principalmente per fare hedging, ossia coprire posizioni che possono avere una correlazione inversa rispetto a quella aperta con la vendita allo scoperto, ossia posizioni al rialzo. 

Si tenga presente, inoltre, che per effettuare degli investimenti con la vendita allo scoperto è necessario adoperare solamente gli intermediari finanziari che offrono i contratti derivati. Oggigiorno sono disponibili numerose piattaforme di trading che mettono a disposizione i Contracts For Difference, ossia i CFD, per vendere allo scoperto. Nel corso di questa guida andremo a presentare e descrivere alcune delle migliori piattaforme di trading sotto questo punto di vista. 

Come funziona lo Short Selling (vendita allo scoperto)

Per comprendere al meglio come funziona vendere allo scoperto è necessario imparare a conoscere una serie di procedimenti che stanno alla base di questo strumento, in modo da poter aprire delle eventuali posizioni short in maniera consapevole. 

Un primo punto è che con la vendita allo scoperto andiamo a prendere a prestito un titolo. Ciò vuol dire che non si andrà ad operare con un titolo realmente in proprio possesso ma lo si prende in prestito da un soggetto terzo, ossia il broker stesso che si sta adoperando. 

Il secondo punto è che il titolo o più titoli che si vanno a prendere in prestito sono venduti istantaneamente sul mercato e, senza che lo si possa vedere, le somme che si sono ottenute dalla vendita vengono messe da parte dall’intermediario finanziario che si è deciso di adoperare. Questa cifra sarà adoperata in seguito per il riacquisto dei titoli da restituire a chi li ha messi in prestito. 

Vendita allo scoperto come funziona - Infografica in 5 step
Vendita allo scoperto come funziona – Infografica in 5 step

Nel momento in cui si andrà a chiudere la propria posizione short, il broker adoperato comprerà l’asset che è stato ottenuto in prestito a prezzo di mercato e le restituirà all’effettivo proprietario. Si tratta di un passaggio fondamentale per comprendere il funzionamento della vendita allo scoperto nella sua forma base. 

Andando a fornire un esempio, dobbiamo tenere in considerazione un’operazione in cui si sono ottenuti in prestito 50 azioni Microsoft per circa 5.000 USD al momento dell’apertura della posizione. Da qui si possono aprire due scenari:

  1. Nel primo caso, se il prezzo totale delle azioni Microsoft prese in prestito supererà 5.000 USD allora si dovrà spendere dei soldi per comprare lo stesso numero di azioni in prestito e si subirà una perdita. Si pensi al fatto che se il prezzo delle azioni Microsoft passa da 100 a 110 USD per singola azione allora per acquistare 50 azioni si dovranno sborsare 5.500 USD e si perderanno 500 USD;
  2. Nel secondo caso, se il prezzo calerà, allora si potranno comprare le azioni prese in prestito andando a spendere meno di quello previsto e si otterranno dei profitti. Si tenga conto come esempio al fatto che le azioni Microsoft passano da 100 USD cadauna a 90 USD. In questo caso si otterranno 500 USD di profitto perché per comprare le azioni da restituire si spenderanno 4.500 USD. 

I processi che abbiamo descritto, però, sono in realtà il “passato” della vendita allo scoperto perché grazie ai broker online è molto più semplice aprire delle posizioni short. Infatti, grazie a questi intermediari questa tipologia di operazione è facilitata al massimo. Andando ad investire con i CFD allo scoperto andremo a puntare sull’andamento al ribasso di un asset. 

Per ciò che riguarda il mercato Forex, invece, la vendita allo scoperto è insita nel funzionamento stesso di questo mercato. Infatti, andando ad effettuare un’operazione short sulla coppia USD/GBP andremo a puntare sul rialzo della sterlina inglese contro il dollaro americano. Nei prossimi paragrafi presenteremo alcune delle migliori piattaforme di trading per poter effettuare delle vendite allo scoperto in maniera sicura e legale. 

Dove vendere allo scoperto: Migliori Piattaforme Consigliate 

Migliori piattaforme per vendere allo scoperto [CLASSIFICA 2022]:

Capex

  • Azioni a Zero commissioni
  • Strumenti innovativi
  • Trading Academy

Capex è la piattaforma perfetta per principianti. Strumenti avanzati, segnali, piattaforma di facile uso, zero commissioni e ottima accademia.

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Capital.com

  1. Intelligenza Artificiale
  2. MT4 & TradingView
  3. Segnali Trading Central

Capital.com è il broker ideale per fare trading intelligente ed investire automaticamente su oltre 4.000+ assets.

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eToro

  1. Copia trader migliori
  2. Staking criptovalute
  3. Smart Portfolios

Con eToro puoi copiare le posizioni dei migliori trader, investire in portafogli intelligenti ed ottenere auto-ricompense.

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FP Markets

  1. Social Trading
  2. BOT e Trading Automatico
  3. Spread da 0 pips

FP Markets è il broker ideale per chi vuole fare trading algoritmico, avere spreads bassi e fare trading con BOT.

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Trade.com

  1. Segnali Trading
  2. MetaTrader 4 / 5
  3. Corsi personalizzati

Trade.com piattaforma perfetta per formazione gratis, segnali trading e auto-trading con MetaTrader.

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Grazie allo sviluppo della tecnologia anche il settore finanziario si è evoluto e si è arricchito di numerosi intermediari finanziari online. Oggigiorno, infatti, sono tanti i broker che offrono i propri servizi sul territorio europeo e in Italia. Ciò può portare a molta confusione nella testa dei traders alle prime armi che non hanno idea di quale piattaforma adoperare per le proprie operazioni e rischiano di finire per utilizzare piattaforme non sicure e che si rivelano essere delle truffe. 

Nella tabella soprastante abbiamo inserito solamente le migliori piattaforme in possesso delle autorizzazioni necessarie per poter operare legalmente in Italia e all’interno dell’Eurozona. Infatti, queste regolamentazioni sono rilasciate da enti di vigilanza finanziaria come CONSOB o CySEC. Il possesso di certificati rilasciati da autorità di questo tipo garantisce agli investitori di non incorrere in eventuali truffe a danno dei propri capitali. 

Tra i broker che sono citati all’interno della tabella alcuni meritano delle menzioni specifiche. È il caso, per esempio, di Capital.com (vai qui per il sito ufficiale). Si tratta di uno dei broker online più utilizzati da parte dei traders grazie alla serie di strumenti tecnici che mette a disposizione dei suoi utenti e della sua piattaforma proprietaria particolarmente intuitiva. 

Questo broker dal punto di vista della sicurezza è in possesso dell’autorizzazione CySEC, FCA e ASIC. Queste assicurano all’utente finale di non incorrere in eventuali truffe e che il broker opererà nel suo interesse. Al di là dell’ampio numero di asset in listino all’interno di Capital.com, la peculiarità di questo broker e che lo ha reso così famoso è il fatto che adoperi l’intelligenza artificiale per migliorare le proprie operazioni di trading. 

Questa, infatti, andrà ad analizzare tutte le operazioni effettuate da parte di un trader e le posizioni aperte per poter individuare quelli che sono gli errori comuni commessi più spesso e suggerire delle eventuali correzioni. Per chi volesse testare le qualità degli strumenti di questo broker è possibile aprire un conto demo gratuito. Con un conto del genere si potrà operare all’interno dei mercati senza mettere a rischio i propri capitali reali, ma utilizzandone di virtuali forniti dal broker stesso. 

Un altro broker che merita una menzione è FP Markets (vai qui per il sito ufficiale). Si tratta di un broker particolarmente indicato per i traders professionisti che desiderano usare una piattaforma in possesso di numerosi strumenti tecnici e asset con cui investire. Per ciò che riguarda la sicurezza, anche questo broker è in possesso dell’autorizzazione CySEC. Grazie a questa si potrà operare in Italia e Unione Europea senza incorrere in eventuali problemi legali. 

Una delle particolarità di questo broker è quella di offrire più di una piattaforma per investire. Infatti, con FP Markets si può decidere se utilizzare la piattaforma proprietaria (indicata per i principianti), MetaTrader 4 e 5 oppure IRESS Platform. Quest’ultima è la piattaforma da adoperare per effettuare delle operazioni di acquisto diretto in DMA. MetaTrader, invece, è la piattaforma più adoperata al mondo per i suoi numerosi grafici e indicatori tecnici disponibili. 

Per mettere alla prova le caratteristiche di FP Markets è possibile aprire un conto demo gratuito. Un conto di questa tipologia consente di entrare nei mercati all’interno di una simulazione di trading e senza correre il rischio di subire delle perdite reali o vincite effettive. 

Vendere allo scoperto con eToro 

Un broker che merita un paragrafo a sé è eToro (qui per il sito ufficiale). Questo è l’intermediario finanziario più adoperato al mondo e che conta una base di utenti superiore ai 20 milioni. Questi sono stati attratti in primis dalla sicurezza garantita dal broker grazie alla certificazione CySEC. Con questa si potranno effettuare le proprie operazioni senza incorrere in eventuali truffe e con la garanzia che il broker opererà nell’interesse dei suoi utenti. 

Con un ampio listino di asset disponibili, eToro si presenta come un intermediario completo sotto tutti i punti di vista. Per ciò che concerne i costi da sostenere per le proprie operazioni, eToro offre commissioni vantaggiose e in linea con quelle che sono i prezzi medi di mercato, andando spesso a tararle in base allo spread

La particolarità di eToro che ha attratto maggiormente i suoi utenti è il fatto di mettere degli strumenti esclusivi a disposizione dei traders. Questi sono il Social Trading e il Copy Trading. Per comprendere il primo bisogna immaginare eToro come un vero e proprio social network alla pari di Facebook. Ogni utente, infatti, al momento dell’iscrizione otterrà una pagina profilo da cui poter condividere le proprie considerazioni in merito a determinati asset o movimenti finanziari, oltre che leggere e commentare quelle degli altri utenti. 

eToro vendere allo scoperto
eToro: il broke numero 1 al mondo

Il Copy Trading (scopri qui come funziona), invece, è uno strumento esclusivo che dà la possibilità ai traders di copiare alla lettera le operazioni condotte dai top investors presenti all’interno della piattaforma. In questo modo, quindi, anche i principianti potranno effettuare delle vendite allo scoperto efficaci e che sono le stesse condotte dai professionisti. 

Per poter iniziare ad utilizzare il Copy Trading è sufficiente aprire un conto demo gratuito. Questa tipologia di conto farà sì che si operi all’interno di una simulazione dei mercati in cui non si adopereranno capitali reali, ma virtuali forniti dal broker stesso. Questo conto può essere utilizzato per tutto il tempo che lo si desidera. 

Vendita allo scoperto: esempio

In questo paragrafo andremo a mostrare un esempio pratico di vendere allo scoperto in modo da fornire ai lettori una guida su come impostare un ordine del genere quando si adopera un broker online. Nonostante possa sembrare a primo impatto un’operazione complessa, in realtà è molto più semplice di ciò che si crede. Per l’esempio in questione verrà preso in considerazione il broker eToro (visita qui il sito ufficiale)

L’asset di riferimento per l’esempio è quello delle azioni Tesla. Questo titolo, nonostante presenti un livello di capitalizzazione molto elevato, non è raro che subisca diversi cali nel corso di un anno. Da qui, l’idea di effettuare un’operazione di vendita allo scoperto con questo asset potrebbe essere conveniente. 

  • Aprire un conto demo con eToro
eToro: schermata di registrazione per apertura conto
eToro: schermata di registrazione per apertura conto

Il primo passaggio da effettuare è quello di aprire un conto con il broker eToro. Per farlo è necessario che ci iscriviamo alla piattaforma creando un account. Sarà sufficiente inserire una serie di dati come il “nome utente”, un indirizzo email valido e impostare una password sicura. Creato l’account riceveremo un’email di conferma nella casella di posta utilizzata per l’iscrizione. Successivamente si potrà fare login all’interno del broker con le proprie credenziali e accedere al conto demo;

  • Cercare l’asset di proprio interesse
eToro: schermata con listino titoli
eToro: schermata con listino titoli

Secondo passaggio consiste nella ricerca dell’asset sul quale siamo interessati, in questo caso le azioni Tesla. Per fare ciò bisognerà andare alla sezione Mercati, Azioni e selezionare “beni di consumo”. Da qui si aprirà il listino di titoli al suo interno e potremo trovare le azioni Tesla. Cliccando sul pulsante “S” si andrà ad aprire una posizione di vendita dopo essere stati reindirizzati alla schermata dell’ordine. Per cercare l’asset di proprio interesse si può anche scrivere il nome dello strumento finanziario all’interno della casella di ricerca posta in alto nella piattaforma;

  • Inserire i dettagli dell’ordine
eToro: schermata dove impostare il proprio ordine
eToro: schermata dove impostare il proprio ordine

Ultimo passaggio che dobbiamo effettuare è quello dell’inserimento dei dettagli della nostra operazione. Dalla schermata a cui siamo stati reindirizzati potremmo impostare strumenti come il take profit, lo stop loss e la cifra che abbiamo intenzione di investire nell’operazione. Nel caso i mercati siano chiusi per aprire la nostra posizione è sufficiente cliccare sul pulsante “imposta ordine”, mentre nel caso i mercati siano aperti il pulsante sarà “apri posizione”. In questo modo saremo riusciti a piazzare il nostro ordine di vendita allo scoperto. 

  • Vendita allo scoperto nel Forex
eToro: schermata con il listino di coppie valutarie
eToro: schermata con il listino di coppie valutarie

Per ciò che riguarda il Forex il funzionamento è sostanzialmente lo stesso. Infatti, volendo operare allo scoperto sulla coppia USD/CAD dovremmo andare a seguire i passaggi precedenti. Cercando l’asset all’interno della casella di ricerca andremo a cliccare sul pulsante “S” e impostare il proprio ordine di vendita. Così facendo andremo a puntare sulla seconda componente della coppia di valute che è il CAD. 

Vendere allo scoperto con una banca conviene?

Molti investitori quando si approcciano la prima volta alla vendita allo scoperto si domandano se questa sia disponibile anche adoperando un intermediario bancario.

La maggior parte delle banche non offre la possibilità di aprire delle posizioni short, ma ve ne sono alcune che permettono di effettuare questo tipo di operazione. Ciononostante, l’utilizzo di una banca per le proprie operazioni online non è particolarmente conveniente per una serie di motivi. 

In primis, le banche il più delle volte non riescono a stare al passo con le evoluzioni tecnologiche e spesso mettono a disposizione delle piattaforme di investimento datate e con pochi strumenti tecnici disponibili. Inoltre, un altro punto a sfavore dell’utilizzo delle banche è dato dal fatto che queste vanno ad imporre numerose commissioni per singola operazione. 

Ciò va contro quelli che sono gli interessi dei piccoli investitori: riuscire ad ottenere rapidamente dei profitti dal proprio capitale. In questo modo, quindi, l’uso di una banca per i propri investimenti è conveniente solamente per i traders in possesso di grandi capitali che possono accantonare per lunghi periodi di tempo. 

Uno dei pochi se non l’unico vantaggio offerto dall’utilizzo di una banca è dato dal fatto che si verrà affiancati da un consulente finanziario. Ciononostante, per usufruire di questo servizio vi sono ulteriori commissioni che annullano l’effettivo vantaggio dato dall’aiuto di un consulente. 

In definitiva, quindi, per vendere allo scoperto la migliore opzione a disposizione dei traders è quella di affidarsi agli strumenti e servizi garantiti da un broker online regolamentato dalle autorità di vigilanza competenti. 

Come imparare a vendere allo scoperto

Per coloro che vogliono imparare tutto sulla vendita allo scoperto, in quanto strategia di investimento efficace per differenziare le posizioni aperte all’interno del proprio portafoglio, può risultare utile consultare dei libri che trattino l’argomento. 

Ciononostante, bisogna avvisare che sono abbastanza pochi i libri che vanno a trattare solamente questo tema, ma gran parte dei migliori libri sul trading descrivono approfonditamente anche la vendita allo scoperto. In questo paragrafo, quindi, andremo a presentare e descrivere alcuni di questi libri. 

  • L’investitore intelligente – Benjamin Graham

Il primo libro di cui vogliamo parlare è “l’investitore intelligente” scritto da Benjamin Graham. Si tratta di un testo scritto dal mentore del famoso cassettista Warren Buffett e che mostra qual è l’approccio di Graham nei confronti del trading online. 

L'investitore intelligente - Benjamin Graham
L’investitore intelligente – Benjamin Graham

Nonostante si tratti di un’opera che non tratta esclusivamente di vendita allo scoperto, grazie ad essa si potranno apprendere tutte le tecniche più famose utilizzate nel corso degli anni da parte di Graham e comprendere quali sono gli asset da acquistare o vendere in base al loro valore reale e non a quello determinato dal mercato. 

  • Hedging, speculazione e arbitraggio – Marco Notari

Hedging, speculazione e arbitraggio” è un testo che tratta più approfonditamente le più importanti strategie di hedging che un trader può effettuare per differenziare il proprio portafoglio di investitore. Queste strategie utilizzano il più delle volte la vendita allo scoperto per ottenere in breve tempo degli eventuali profitti. 

Hedging, speculazione e arbitraggio - Marco Notari
Hedging, speculazione e arbitraggio – Marco Notari

Si tratta, ciononostante, di un libro di cui si consiglia la lettura specialmente agli investitori con dell’esperienza alle spalle e con una buona formazione di base sul trading online.

  • The art of short selling – Kathryn F. Staley

Ultimo libro che vogliamo presentare è “The art of short selling” di Kathryn F. Staley. Anche quest’opera, come la precedente descritta, tratta l’argomento della vendita allo scoperto in maniera approfondita. 

The art of short selling - Kathryn F. Staley
The art of short selling – Kathryn F. Staley

Nel corso dell’opera Staley approfondisce ogni singolo aspetto di questo particolare modo di investire in modo da fornire una guida completa alle posizioni short. La lettura del libro può risultare particolarmente complicata all’inizio dal momento che i termini adoperati sono abbastanza ostici. 

Imparare a vendere allo scoperto: videocorsi gratis 

Oltre ai libri sulla vendita allo scoperto, può essere utile consultare anche quelli che sono alcuni dei migliori videocorsi gratuiti in materia. In questo paragrafo, quindi, abbiamo selezionato tre video che trattano il tema dello short selling.

  • Lo short selling spiegato con la PASTA

Nonostante il titolo irriverente, con questo video di poco meno di 10 minuti il trader Pietro Michelangeli spiega in maniera chiara e semplice anche per chi ha appena iniziato ad avvicinarsi al trading online l’argomento della vendita allo scoperto. 

  • Short selling nel trading – Che cos’è?

Questo è un altro video corso di breve durata, circa 6 minuti, in cui il trader e consulente finanziario Roberto Pesce espone ai principianti che cos’è lo short selling e come poterlo adoperare all’interno delle proprie strategie di trading. 

  • Short selling home study

Ultimo video corso che vogliamo presentare, “Short Selling Home Study” del canale Investors BusinessDaily è un corso della durata di quasi un’ora che va a trattare in maniera approfondita l’argomento delle vendite allo scoperto attraverso diversi grafici d’esempio in cui sono evidenziati tutti i dettagli necessari per comprendere questa tipologia di strategia. Si tratta di un corso in lingua inglese e che può risultare abbastanza ostico per coloro che sono alle prime armi e ancora non conoscono molti termini tecnici. Ciononostante, si tratta di un corso completo sulla materia in questione. 

Opinioni sullo Short Selling

Andare a vendere allo scoperto si rivela essere una strategia molto utile per chi vuole fare trading online al massimo delle proprie possibilità, indipendentemente che sia un trader alle prime armi o un utente più avanzato. 

Ciononostante, consigliamo di tener conto del fatto che si tratta di una possibilità di investimento che deve essere analizzata attentamente prima di adoperarla perché può risultare rischiosa se fatta senza cognizione di causa.

Vendere allo scoperto conviene? Opinioni
Vendere allo scoperto conviene? Opinioni

In linea di massima, comunque, le vendite allo scoperto, ossia le posizioni aperte in short, sono molto efficaci per chi vuole bilanciare i rischi di eventuali operazioni aperte al rialzo e anche per determinare correttamente il prezzo reale di un determinato asset. 

Fare trading allo scoperto è un modo relativamente ancora inedito con cui gli investitori possono ottenere profitti anche dalle situazioni in cui uno strumento finanziario perde valore. L’opinione in merito alla vendita allo scoperto è che deve essere considerata uno strumento per utenti intermedi e avanzati. Ciononostante, oggigiorno i broker CFD hanno reso questo strumento più semplice da adoperare e accessibile a chiunque. 

Vantaggi e svantaggi di vendere allo scoperto 

Come ogni strumento di trading, anche la vendita allo scoperto presenta dei pro e contro che andrebbero presi in considerazione prima di utilizzarla all’interno della propria strategia di investimento. In questo paragrafo andremo ad elencare quelli più importanti partendo dai vantaggi.

✅Vantaggi Short Selling❌Svantaggi Short Selling
Profitti anche con mercato al ribassoPotenzialmente difficile da gestire
Maggiori possibilità di investimentoNon molto adatto ai principianti
Ottimo per chi ama il trading intraday
Vantaggi e svantaggi dello Short Selling

Vantaggi del short selling

Il primo vantaggio di questo strumento è che si tratta di un efficace modo per poter fare hedging e coprire gli eventuali rischi legati a delle operazioni che presentano un andamento diametralmente opposto a quella fatta allo scoperto. Si tratta, questo, del principale pro a favore delle posizioni short

Altro principale vantaggio dello short selling è dato dal fatto che consenta di poter ottenere degli eventuali profitti dai ribassi del mercato. Grazie alla vendita allo scoperto si possono sfruttare nuove occasioni di mercato che in passato sarebbero state considerate non profittevoli. 

Svantaggi del short selling

Gli svantaggi della vendita allo scoperto possono essere rilevati nel fatto che si tratta di uno strumento da utilizzare con parsimonia e solamente dopo aver effettuato diverse analisi tecniche e fondamentali sull’asset di proprio interesse.

Infatti, il fatto di poter adoperare la leva finanziaria con questo strumento lo rende altamente rischioso per i traders che sono alle prime armi e prima di effettuare delle vendite allo scoperto consigliamo di andare a valutare le proprie possibilità economiche in relazione al fatto che si tratta di un prestito per il denaro con cui teniamo aperta la nostra posizione quando andiamo ad adoperare un broker online. 

Considerazioni finali

Giunti al termine della guida di oggi in merito al vendere allo scoperto, possiamo ora andare a fornire quelle che sono le considerazioni finali in merito all’argomento. 

Lo short selling (vendita allo scoperto) è uno strumento di trading che molto spesso viene criticato a livello etico perché porta a speculare sull’andamento del mercato, ma si tratta di un ottimo modo per riuscire ad ottenere eventuali profitti da situazioni in cui i metodi classici sarebbero controproducenti. 

Inoltre, facendo vendita allo scoperto è possibile fare hedging, ossia premunirsi dall’eventuale rischio insito in altre posizioni aperte che hanno andamento diametralmente opposti alle posizioni short

Con la proliferazione dei broker online, oltretutto, la possibilità di fare vendita allo scoperto è alla portata di tutti, indipendentemente da quale sia il proprio livello di esperienza. Infatti, adoperando i CFD potremmo aprire e chiudere posizioni short rapidamente e a prezzi di prestito abbastanza convenienti e utilizzando la leva finanziaria. 

Ciononostante, è necessario ricordare come questo strumento presenta dei rischi che non andrebbero sottovalutati e solamente dopo diverse analisi nei confronti dell’asset di proprio interesse si potrà effettuare un’operazione allo scoperto. 

FAQ – Vendere allo scoperto Domande e Risposte frequenti

Che cosa vuol dire vendere allo scoperto?

Vendere allo scoperto è uno strumento per fare trading che dà la possibilità di puntare sul ribasso di un determinato asset attraverso un investimento a margine. È possibile vendere allo scoperto con tutti i principali strumenti finanziari come criptovalute, titoli azionari, coppie valutarie, etc. 

Vendere allo scoperto è rischioso?

L’uso di questo strumento presenta dei rischi che non andrebbero sottovalutati per non incorrere in perdite a danno dei propri capitali. Ciononostante, l’effettivo rischio di un’operazione di short selling non si discosta troppo da altre tipologie di operazioni classiche. 

Perché fare short selling?

Per ottenere dei possibili profitti dai cali di un determinato asset e/o per poter fare hedging, vale a dire coprire il rischio derivante da altre operazioni che si basano su andamenti di mercato al rialzo. 

Dove vendere allo scoperto?

Oggigiorno grazie ai migliori broker CFD è possibile vendere allo scoperto in maniera rapida e con dei costi operazionali particolarmente vantaggiosi. 

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