Le commissioni trading sono dei costi applicati dalla piattaforma per usufruire di determinati servizi. Trovare una piattaforma che offra delle commissioni concorrenziali è importante per trarre il massimo del profitto dai propri investimenti.
Esistono diversi tipi di commissioni che possono essere imposte durante una sessione di trading. Ogni broker ha la propria politica per le commissioni di trading e ne può applicare varie, in base ai servizi che offre e le disposizioni dei mercati.
Molti trader alle prime armi si chiedono se sia possibile investire online senza commissioni. La risposta è sì e no: i servizi offerti dai broker online non possono essere totalmente gratuiti, tuttavia le migliori piattaforme tendono ad applicare commissioni competitive che permettono di usufruire di tutti gli strumenti senza costi eccessivi.
Nel corso di questa guida vedremo nel dettaglio cosa sono le commissioni di trading e quali vengono applicate dai migliori broker online. Inoltre, andremo a fare una classifica delle migliori piattaforme per investire senza commissioni (o quasi).
Commissioni di Trading – Tabella introduttiva
❓ Quali sono: | Spread / Overnight / Conversione/ Inattività/ Depositi e Prelievi |
🏆 Migliori commissioni e dove trovarle: | Classifica migliori piattaforme |
📟 Come calcolarle: | Variano in base alla tipologia di commissione condizioni di mercato |
🥇 Top Piattaforma: | eToro |
💰 Broker con commissioni basse: | Capital.com / FP Markets |
🤔 Conviene pagarle? | Si– scegliendo broker a commissioni basse e non fisse |
Indice di pagina
Commissioni di Trading: cosa sono?
Prima di entrare nel vivo di questa guida alle commissioni di trading, proviamo a dare una definizione precisa per capire nel dettaglio di cosa si tratta. Le commissioni di trading sono i costi applicati da una piattaforma per consentire l’utilizzo di tutti i servizi proposti.
Questi costi possono variare in base a condizioni specifiche che possono riguardare la politica stessa del broker o, più comunemente, le condizioni di mercato. In poche parole, le commissioni di trading non sono altro che dei “costi d’intermediazione” che in alcuni casi sono fisse, mentre in altri sono variabili.
Le commissioni sono un aspetto estremamente importante nel trading perché possono avere un certo impatto sul risultato finale dell’investimento. Ad esempio, se si opera con un intermediario che impone commissioni troppo elevate, il guadagno sarà sicuramente inferiore rispetto a quello che si potrebbe avere con un broker a zero commissioni.
Pertanto, è importante valutare la convenienza di un broker prima di aprire un conto. Inoltre, è altrettanto efficace aprire un conto demo prima di iniziare con gli investimenti veri e propri in modo da capire come far combaciare le commissioni con le proprie strategie di trading e imparare a gestire il capitale da investire.
Piattaforme senza commissioni di trading fisse
Prima di cominciare ed entrare nel merito di come funzionano le commissioni di trading anticipiamo la nostra selezione delle migliori piattaforme senza commissioni di trading fisse nella seguente tabella:
Capex è la piattaforma perfetta per principianti. Strumenti avanzati, segnali, piattaforma di facile uso, zero commissioni e ottima accademia.
Capital.com è il broker ideale per fare trading intelligente ed investire automaticamente su oltre 4.000+ assets.
Con eToro puoi copiare le posizioni dei migliori trader, investire in portafogli intelligenti ed ottenere auto-ricompense.
FP Markets è il broker ideale per chi vuole fare trading algoritmico, avere spreads bassi e fare trading con BOT.
Trade.com piattaforma perfetta per formazione gratis, segnali trading e auto-trading con MetaTrader.
Tipologie principali commissioni di Trading
Come già accennato, esistono diversi tipi di commissioni di trading. In linea di massima, si possono dividere in due categorie principali: commissioni fisse e commissioni variabili. In un certo senso si può dire che questo sia il principio di base a cui fare riferimento per costruire una strategia di trading che combaci con le commissioni imposte.
Di seguito andremo ad analizzare nel dettaglio le varie tipologie di commissioni per capire nel dettaglio di cosa si tratta e per riuscire a valutare al meglio i passi da fare in fase d’investimento.
Commissioni di trading fisse
Le commissioni fisse sono quelle che hanno un costo standard, indipendentemente dalle condizioni di mercato o dal capitale investito. Quando ci si trova davanti a questo tipo di commissione si tende a puntare cifre più elevate o ad accorpare diverse operazioni in modo da ridurre l’impatto sulla somma investita.
Le commissioni fisse non sempre vengono applicate dalla piattaforma e in alcuni casi si pagano solo in determinate condizioni. Queste si possono dividere in:
- Depositi e prelievi
Il primo costo, comune a tutte le piattaforme, è quello che riguarda depositi e prelievi. Per quanto riguarda i depositi, la prima cifra da considerare è il deposito minimo, ossia, la somma di denaro minima da depositare sul proprio conto per cominciare a investire online.
Occorre precisare che questo non si può ritenere una vera e propria commissione dato che non è un costo aggiuntivo, bensì la cifra dalla quale partire per ottenere guadagni dai propri investimenti. Come vedremo più avanti, questa somma può variare da un minimo di 10 € a un massimo di 200 €, in base alla piattaforma che si sceglie. Questo consente di fare trading anche se si intende investire piccole somme.
Per quanto riguarda i prelievi, invece, possono essere applicati dei costi fissi in base al metodo di pagamento che si sceglie o alle regole della piattaforma stessa. Ogni broker applica costi diversi, ma in genere piattaforme sicure come quelle che descriveremo più avanti, applicano costi alquanto accessibili anche per i prelievi.
Per questo motivo bisogna sottolineare che depositare o prelevare denaro tramite questi broker non è assolutamente un’operazione dispendiosa e non va ad impattare il risultato finale dell’intero investimento.
- Inattività
La commissione di inattività è una di quelle che si applica solo in determinate circostanze. Come suggerisce il nome, si tratta di una commissione aggiuntiva imposta dopo un lungo periodo di inattività del conto. Ad esempio, eToro (qui una panoramica del broker) applica un tasso di inattività di 10 € mensili se il proprio account non viene utilizzato per oltre 12 mesi.
Si tratta di una commissione comune alla maggior parte delle piattaforme di trading, ma che difficilmente viene pagata dagli utenti: è raro che un trader resti inattivo sul proprio conto per così tanto tempo quando si affida ad un broker top di gamma.
- Negoziazione
Infine ci sono i costi di negoziazione che sono delle commissioni fisse che vengono applicate alle singole operazioni di trading. In genere questa commissione non viene applicata dalle piattaforme di trading online ma dalle banche.
Commissioni trading variabili
Le commissioni variabili sono quelle più comuni per le piattaforme di trading online che permettono di investire autonomamente pagando prezzi bassi e commisurati all’investimento. Si tratta di percentuali da pagare che possono variare in base alle condizioni di mercato o al capitale investito.
Anche in questo caso ci sono commissioni che possono essere applicate solo in determinate circostanze. Sostanzialmente, le commissioni variabili si possono dividere in:
- Spread
Lo spread è il costo principale applicato dai broker online e in genere rappresenta delle piccole percentuali variabili, commisurate alla cifra investita e basate sulle variazioni di mercato.
Nello specifico si tratta della differenza tra prezzo iniziale di acquisto e di vendita di un asset. Nel caso specifico dei broker Market Maker, invece, si riferisce al divario tra il prezzo dell’asset sul mercato e quello proposto dal broker stesso.
- Overnight
Il tasso di overnight, o rollover, è una commissione che si paga solo in situazioni particolari e viene applicata dalla maggior parte dei broker. Si tratta di un costo aggiuntivo imposto nel caso in cui si lasciasse una posizione aperta oltre l’orario di chiusura del mercato.
In genere riguarda il trading intraday in cui le posizioni hanno durata giornaliera. Alla chiusura dei mercati queste posizioni devono essere chiuse altrimenti si paga un costo aggiuntivo che varia a discrezione del broker e delle condizioni di mercato.
Commissioni di trading: migliori piattaforme a confronto
Dopo aver fornito una panoramica generale su cosa sono le commissioni di trading e quali sono, possiamo procedere con un ulteriore approfondimento sulle migliori piattaforme di trading a zero commissioni. Chiaramente col termine zero commissioni non s’intende un servizio totalmente gratuito: la piattaforma in qualche modo si deve finanziare per offrire un servizio di qualità, e le commissioni sono necessarie.
Tuttavia, i migliori broker online non impongono il pagamento di una commissione per le singole operazioni di trading: questa è una prerogativa delle banche che sono legate ad una modalità di investimento tradizionale e non autonoma. In genere, i broker online si basano sullo spread, come abbiamo visto nel paragrafo precedente.
La nostra redazione ha accuratamente selezionato delle piattaforme di trading sicure ed affidabili, ricche di contenuti e con commissioni davvero competitive. Nei prossimi paragrafi le descriveremo nel dettaglio per aiutare i lettori a scegliere quella che più si adatta alle proprie esigenze.
eToro
La prima piattaforma che andremo a descrivere è eToro (qui una panoramica dell’offerta), un broker online che ci ha lasciati particolarmente soddisfatti, sia per le funzionalità della piattaforma, che per i costi leader di mercato.
Commissioni eToro – Riepilogo
📈 Azioni | spread da 0.09% |
🪙 Criptovalute | spread da 0,75% |
💱 Forex | da 1 pip |
💸 Prelievi | $5 |
💳 Deposito minimo | 50 € (senza costi aggiuntivi) |
Una delle particolarità di eToro è la possibilità di investire sia in CFD che tramite acquisto diretto DMA. Per entrambe le tipologie di trading, il broker offre delle commissioni molto convenienti. Lo spread, infatti, parte da 0,9% sulla cifra investita, una percentuale quasi impercettibile sull’intero investimento.
Inoltre ha un’offerta molto vantaggiosa per l’acquisto di Real Stock estereda acquistare senza commissioni aggiuntive. Il broker, inoltre, offre una vasta gamma di strumenti ausiliari come:
- Grafici avanzati e indicatori di trading per l’analisi tecnica;
- Informazioni e news sempre aggiornate per l’analisi fondamentale;
- La eToro Academy, una sezione formativa per imparare a fare trading;
- Copy Trading e Social Trading.
E tanti altri strumenti e servizi, tutti totalmente gratuiti. Inoltre, tutte le funzionalità della piattaforma si possono testare aprendo un conto demo gratuito e illimitato che permette di simulare investimenti e strategie senza mettere a rischio il proprio capitale. In questa versione è possibile scoprire le commissioni (senza pagarle realmente) e capire come costruire una strategia di trading in relazione ad esse per trovarsi preparati quando si realizzeranno gli investimenti veri e propri.
Capital.com
Un’altra piattaforma che offre commissioni molto interessanti è Capital.com (qui per il sito), un broker multiasset che offre una vasta gamma di strumenti a prezzi estremamente competitivi.
Commissioni Capital.com – Riepilogo
📈 Azioni | spread medio 1.65 |
🪙 Criptovalute | da 0.00000002 pip |
💱 Forex | da 0.002 pip |
💸 Prelievi | gratis |
💳 Deposito minimo | 20 € (senza costi aggiuntivi) |
Capital.com è un broker che opera sui mercati da pochi anni, ma nel giro di pochissimo tempo è riuscito ad affermarsi nel settore grazie alla sua offerta conveniente e i servizi altamente tecnologici che offre.
Innanzitutto, è una delle poche piattaforme ad utilizzare l’intelligenza artificiale. Questa innovazione permette di creare piani d’investimento su misura per ogni utente, basandosi sulle operazioni di trading utilizzate con maggior frequenza.
Inoltre mette a disposizione una sezione didattica ricca di contenuti che, unita all’efficienza del conto demo gratuito, permette di ottenere tutte le competenze necessarie per fare trading in modo ottimale. Tutte le operazioni che si possono effettuare su Capital.com non prevedono costi aggiuntivi, inclusa l’accurata analisi finanziaria e gli avanzati segnali di trading.
Le uniche due commissioni applicate da Capital.com sono spread e tasso di overnight. Il primo viene applicato a tutti gli strumenti finanziari su cui si intende speculare tramite CFD ed è variabile in base al tipo di strumento e alle condizioni di mercato, partendo comunque da cifre molto basse che si aggirano intorno a 0.002 pip.
La seconda, invece, viene applicata solo sulle posizioni che restano aperte oltre le 23. Una particolarità di Capital.com è che applica l’overnight solo sulla leva finanziaria e non sul valore intero della posizione.
In caso si intendesse provare i servizi del broker si consiglia di partire dall’apertura di un conto dimostrativo gratuito (qui).
FP Markets
Un altro broker australiano di altissima qualità che offre innumerevoli servizi a prezzi competitivi è FP Markets (qui per il sito ufficiale).
Commissioni FP Markets – Riepilogo
📈 Azioni | da 0,08% |
🪙 Criptovalute | da 0.002 |
💱 Forex | da 1.3 |
💸 Prelievi | gratuito (con carta di debito o credito) |
💳 Deposito minimo | 100 € senza costi aggiuntivi |
FP Markets è noto per le diverse piattaforme che propone ai propri utenti e le commissioni variano in base alla piattaforma con la quale si sceglie di operare o in base alla tipologia di conto che si apre. Questo vuol dire che le commissioni non sono condizionate solo dai mercati ma in base alla tipologia di servizio che si utilizza. In questo modo i costi sono commisurati alle proprie prestazioni.
- Commissioni per chi investe con IRESS:
Si tratta di una piattaforma molto intuitiva, adatta anche a trader alle prime armi, ma ricca di strumenti avanzati per i trader più esperti. Tramite questa piattaforma è possibile operare sui mercati sia tramite CFD che direttamente con DMA a prezzi molto competitivi. Ad esempio, per importi superiori a 100.000 AUD si applica una commissione di soli 0,08%.
- Commissioni per chi investe con MetaTrader 4/ 5:
MetaTrader è il fiore all’occhiello di FP Markets. Si tratta della piattaforma di trading più utilizzata al mondo, disponibile gratuitamente sul sito ufficiale di FP Markets e da integrare con gli altri servizi offerti dal broker stesso. In questo caso, gli strumenti sono accessibili senza costi fissi e pagando unicamente uno spread variabile in base all’andamento degli asset.
Inoltre è possibile scegliere un diverso piano che prevede il pagamento di un costo fisso di circa 3 AUD per ogni posizione, ma con gli spread totalmente azzerati. Questo piano può essere conveniente per chi investe cifre significative sulle quali si ritroverebbe, quindi, a pagare una commissione fissa particolarmente bassa.
Queste variazioni dipendono dalla tipologia di conto che si intende aprire. Per capire quale conto è più adatto alle proprie esigenze è possibile fare una prova aprendo un conto demo gratuito in modo da provare tutti gli strumenti della piattaforma e valutare al meglio il piano che più si adatta alle proprie esigenze.
Trade.com
Trade.com (qui la pagina di iscrizione gratuita) è un broker online pluripremiato e pluricertificato che offre numerosi asset, strumenti e servizi in maniera totalmente affidabile e a costi estremamente competitivi.
Commissioni Trade.com – Riepilogo
📈 Azioni | da 0.01 |
🪙 Criptovalute | da 0.002 |
💱 Forex | da 1.10 pips |
💸 Prelievi | gratis |
💳 Deposito minimo | 100 € (senza costi aggiuntivi) |
Trade.com applica due diversi tipi di commissione in base alla modalità che si sceglie per accedere ai mercati tra CFD e DMA.
- Commissioni per CFD:
Nel caso del trading CFD, il piano di Trade.com prevede un’offerta a zero commissioni. Questo, come già specificato, non significa che non si dovrà pagare nulla per le proprie operazioni, ma che occorre versare solo una percentuale minima relativa allo spread. In questo caso si tratta di valori variabili in base all’andamento dei mercati che si possono controllare direttamente nell’apposita sezione sul sito ufficiale di Trade.com:
A questi vanno aggiunti eventuali costi di overnight nel caso in cui non si chiudesse una posizione entro le ore 23, cioè, alla chiusura giornaliera dei mercati.
- Commissioni trading DMA:
In questo caso la commissione non segue gli spread e l’andamento dei mercati ma si basa su valori percentuali con un tetto minimo di 8 euro per ogni operazione. Per quanto riguarda la commissione di overnight, invece, non è prevista in questa modalità dato che l’acquisto di azioni reali è sul lungo periodo.
Depositi e prelievi, invece, sono gratuiti. Da questo, chiaramente, si esclude la cifra minima di 100 € per finanziare il proprio conto per cominciare a investire. Il conto demo, invece, è totalmente gratuito con un capitale virtuale illimitato.
- Potrebbe interessare anche la lettura di: Azioni da Comprare
IQ Option
Concludiamo con IQ Option (qui per il sito) uno dei broker più accessibili da un punto di vista economico, non solo per le commissioni ma anche per la sua offerta che permette di cominciare a fare trading partendo da cifre molto basse.
Commissioni IQ Option – Riepilogo
📈 Azioni | da 0,1% |
🪙 Criptovalute | 8% |
💱 Forex | 0,020% |
💸 Prelievi | gratis |
💳 Deposito minimo | 10 € (senza costi aggiuntivi) |
IQ Option offre una piattaforma di trading particolarmente intuitiva e tecnologica, nota per la rapidità di esecuzione degli ordini, i grafici avanzati e gli strumenti utili che offre. Permette, infatti, di visualizzare fino a nove grafici contemporaneamente per monitorare più posizioni nello stesso momento.
I costi di trading sono particolarmente bassi: IQ Option non applica commissioni per i suoi servizi guadagnando unicamente dallo spread. Anche in questo caso si parla di valore variabile in base ai movimenti di mercato, ma comunque si tratta di spread estremamente competitivi che non gravano minimamente sull’intero importo. Ad esempio, su un investimento di centinaia di euro si possono pagare spread di pochi centesimi.
Inoltre il deposito minimo di IQ Option è tra i più bassi in assoluto: si parte da una cifra di 10 € e si può investire a partire da 1 € per ogni operazione. Per questo motivo il broker si presta bene per piccoli trader amatoriali che non intendono investire capitali ingenti.
Per l’apertura di un conto demo gratuito ci si può recare a questo indirizzo e completare facilmente e velocemente la registrazione.
Commissioni di Trading Bancarie
Oltre alle piattaforme di trading online è possibile investire soldi tramite Banca. Tuttavia, si tratta di una scelta ormai diventata di nicchia e comune giusto tra una fetta di trader legati a una modalità d’investimento più tradizionalista. Il problema principale degli investimenti bancari, infatti, sono proprio le commissioni.
Come abbiamo già accennato in precedenza, le banche generalmente richiedono il pagamento di una commissione per ogni operazione di trading effettuata poiché non offrono una piattaforma per investire autonomamente ma mettono a disposizione un consulente finanziario.
Inoltre, a queste commissioni occorre aggiungere ulteriori costi aggiuntivi di gestione del conto e imposte di bollo. Anche per questo motivo gli investimenti bancari stanno andando lentamente in disuso. Ciononostante, per alcuni trader continua ad essere una soluzione accreditata. Per rendere meglio l’idea delle commissioni bancarie per il trading, abbiamo allegato una tabella di vantaggi e svantaggi:
Commissioni di trading in Banca – Vantaggi e svantaggi
👍Vantaggi | 👎 Svantaggi |
---|---|
Assistenza costante di un consulente | Commissioni troppo elevate |
Maggiore sicurezza | Commissioni applicate alle singole operazioni di trading |
Ulteriori costi aggiuntivi | |
Scarsità di strumenti |
Commissioni di Trading: piattaforme online Vs Banca
A questo punto viene da chiedersi se sia meglio investire tramite piattaforme online o tramite banca. Chiaramente la scelta è totalmente personale, tuttavia, secondo la nostra esperienza, vorremmo proporre un confronto per aiutare i lettori a scegliere in maniera ponderata.
Come già accennato, l’investimento bancario sta lentamente cadendo in disuso e sono sempre di più i trader che si affidano a broker online per i propri investimenti. Questo accade per diversi motivi. Innanzitutto per le commissioni. Se da un lato l’idea di essere assistiti costantemente da un consulente bancario può risultare allettante, dall’altro implica costi aggiuntivi non indifferenti che spesso sono poco accessibili per i piccoli investitori retail.
A questi sono da aggiungere altri costi che non consentono certamente di accedere ai mercati con piccoli capitali. Inoltre le banche non sono particolarmente aggiornate sulle innovazioni tipiche del mondo del trading e tendono ad offrire, il più delle volte, strumenti obsoleti o comunque non molto diversificati.
Commissioni di Trading – confronto Banca vs Piattaforma
🏦Intermediario | 💸Commissioni | 💰Costi Fissi |
---|---|---|
[BROKER] eToro | da 0,08% | NO |
[BROKER ] Capital.com | da 0.00000002 pip | NO |
[BROKER] FP Markets | da 0,08% | No |
[BANCA] Fineco | fissa 19 € (riducibile a 2,95€ per operazione se si investe molto) | SI |
[BANCA] Fideuram | da 0,50 per operazione + spread variabili | SI |
[BANCA] Sella | da 8 € per operazione | SI |
Come si può notare dalla tabella, la differenza dei costi tra i due intermediari è abissale: aprire un conto con una piattaforma di trading risulta più vantaggioso per certi versi perché permette di accedere ad una più ampia scelta di strumenti innovativi e costi più appetibili.
Il trading online, infatti, ha fatto in modo che il mondo degli investimenti non fosse più elitario e riservato solo a chi ha la possibilità di investire capitali ingenti, ma ha permesso anche ai piccoli aspiranti trader di accedere ai mercati con cifre ridotte, come abbiamo visto, ad esempio, il conto live di IQ Option che permette di investire aprendo posizioni a partire da 1 €.
Uno dei vantaggi dell’investimento bancario può essere la certezza di non incorrere in truffe dato che si sa di finire nelle mani di un intermediario sicuro e legale. Tuttavia, affidandosi a piattaforme di trading certificate come quelle suggerite in questa guida, si può tranquillamente arginare anche questo problema e realizzare investimenti vantaggiosi tramite un intermediario sicuro e affidabile, ma a costi ridotti.
Commissioni di Trading opinioni: conviene investire?
A questo punto, dopo una panoramica completa sulle commissioni di trading, sembra più che lecito porsi una domanda: conviene investire? Come si può facilmente intuire, i costi legati alle operazioni di trading sono un aspetto fondamentale da prendere in considerazione ancor prima di immettersi sui mercati.
Individuando le migliori opportunità di mercato e affidandosi a broker online che offrono commissioni competitive, i profitti possono risultare veramente interessanti. Infatti si tratta di pagare solo delle piccole percentuali sull’intera somma investita che, il più delle volte, risultano quasi impercettibili.
Ad esempio, investendo una somma di 500€, con eToro (qui info sul broker) si può pagare anche una commissione inferiore a 1€, una cifra che pesa ancora di meno se si considera che il buon esito di quell’investimento potrebbe far crescere significativamente la cifra investita.
La risposta alla domanda, quindi, è affermativa, ma bisogna sempre valutare tutte le condizioni del mercato, fare una buona analisi del titolo e rivolgersi solo a broker affidabili e convenienti come quelli suggeriti in questa guida.
Considerazioni Finali
Siamo arrivati alla fine di questo approfondimento sulle commissioni di trader e si può dire che abbiamo individuato alcuni punti molto interessanti su quello che è uno degli argomenti più importanti nel trading online.
Ricapitolando, abbiamo fornito una panoramica completa sulle varie tipologie di commissioni, fisse e variabili, abbiamo visto come vengono applicate e perché sono necessarie. Inoltre, abbiamo messo a confronto le migliori piattaforme per investire senza commissioni, sottolineando la loro offerta competitiva per quanto riguarda lo spread.
Infine abbiamo avuto modo di analizzare le commissioni degli investimenti bancari mettendole a confronto con quelle delle piattaforme di trading sopraelencate. Da questa considerazione è emersa l’assoluta convenienza delle commissioni dei broker online rispetto a quelle bancarie e come possa essere più conveniente rivolgersi ad essi per i propri investimenti finanziari.
Concluderemo sottolineando ancora una volta l’importanza di rivolgersi solo a broker online autorizzati che agiscono nella tutela del trader, offrendo commissioni oneste e convenienti, come quelli proposti in questa guida. Inoltre, questo va unito a un’attenta analisi dei mercati e decisioni ponderate in fase d’investimento per provare a ricavare profitti interessanti.
FAQ Commissioni di Trading: domande e risposte frequenti
Cosa sono le commissioni di trading?
Le commissioni di trading sono dei costi applicati dalle piattaforme di trading per investire online.
Esistono piattaforme senza commissioni?
I migliori broker online non fanno pagare commissioni per le singole operazioni e per i servizi ausiliari che offrono, il loro guadagno deriva generalmente dallo spread.
Che cos’è lo spread?
Lo spread è la differenza del prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un titolo finanziario, o nel caso dei broker market maker, è la differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo applicato dal broker che, in genere, rappresenta una piccola percentuale sull’intero investimento.
Conviene investire tramite piattaforme senza commissioni?
Se le piattaforme sono certificate dall’ESMA e offrono commissioni competitive, allora conviene investire. Prima di procedere occorre valutare tutti questi elementi e le funzionalità della piattaforma stessa.